“Arcibaldo!!! Un altro compito zeppo di errori… Quando ti deciderai ad imparare l’ortografia?”

Nel silenzio dell’aula si leva la risata maligna di Tiziano: l’alunno più dispettoso della classe.

“Taci!” Lo rimbecca la maestra con tono autoritario, ma questo non serve a tranquillizzare il povero Arcibaldo che deve comunque portare a casa un compito insufficiente.

Episodi come questo ne succedono tutti i giorni in tutte le scuole del mondo quindi occorre trovare un rimedio.

Siii… una penna mangiaerrori!

Rosso metallizzato, come una Ferrari. Pennino di cristallo con bocchetta tipo aspirapolvere, leggera, facilmente impugnabile e … questa è la vera novità… con computer a bordo.

Un vero sogno per il 2000, da regalare a tutti gli studenti distratti che ogni giorno combattono con accenti, doppie, apostrofi…

La penna viene regalata anche ad Arcibaldo che, senza un attimo di esitazione, la prova durante una verifica in classe e … meraviglia delle meraviglie… il compito risulta perfetto: niente sottolineature rosse e un bell’ottimo scritto dalla maestra!

“Complimenti Arcibaldo, questa volta hai superato te stesso!”

Che soddisfazione per Arcibaldo: finalmente a casa nessuno si sarebbe più arrabbiato, e ottenere i permessi per andare al parco sarebbe stato più facile.

Trascorrono settimane bellissime e Arcibaldo non commette più nessun errore ma un giorno…

La penna zeppa di strafalcioni scoppia e gli errori ritornano a circolare, più agguerriti che mai.

Che disastro!

Il sogno per il 2000 è fallito o meglio… l’idea è buona, ma va corretta.

Sogniamo tutti insieme una penna mangiaerrori, ma che prima di divorarli li spieghi: solo così Arcibaldo e tutti gli altri bambini potranno dire di aver vinto la loro battaglia.